I motivi per non utilizzare materiali compositi per gli yacht

I motivi per non utilizzare materiali compositi per gli yacht

2023-03-09

I compositi sono più costosi di metalli simili perché la fibra di vetro, la fibra di carbonio, l'anima in schiuma e le resine termoindurenti e termoplastiche sono più costose. Allo stesso tempo, per la produzione di componenti compositi, lo stampo e i costi di capitale sono alti quanto il metallo. I compositi, a differenza dei metalli, mancano di standardizzazione. Sebbene ciò svolga un ruolo importante nella creazione di nuovi tipi di materiali compositi, la loro ampia applicazione è stata ostacolata dalla necessità per i produttori di componenti compositi di testare le prestazioni dei componenti compositi ogni volta che utilizzano nuove resine e fibre. Anche altri inconvenienti, come la scarsa riparabilità e riciclabilità, influiscono sulla loro applicazione.

La scarsa riparabilità è dovuta al fatto che il composito è amorfo o eterogeneo e alcune delle sue proprietà specifiche, come resistenza e rigidità, sono unificate in una o entrambe le direzioni. Questo è diverso dai metalli, perché i metalli sono malleabili e omogenei. Pertanto, quando un componente composito si guasta, deve essere sostituito nella sua interezza, anziché utilizzare una patch. Tuttavia, esistono specifici metodi di riparazione diretta che consentono di riparare le parti con patch, come la saldatura laser, sebbene questo metodo non sia stato utilizzato su larga scala.
I compositi, a differenza dell'acciaio o dell'alluminio, non sono riciclabili. I compositi termoindurenti sono facili da pirolizzare alla fine del loro ciclo di vita, e il rispettivo recupero di fibre e resine è in fase di ricerca approfondita. La riciclabilità dei materiali termoplastici è buona, ma le proprietà delle resine riciclate sono scarse rispetto ai polimeri inutilizzati. Tuttavia, poiché i meccanismi di riciclaggio e la legislazione sono ancora agli inizi a livello globale, Frost & Sullivan non vede questo come un vincolo importante per l'adozione dei compositi marini.